Visto B2 per gli italiani che si recano negli Stati Uniti

Se sei un cittadino italiano e devi recarti negli Stati Uniti per turismo, per visitare un parente o per recarti da un medico: il visto B2 è il visto per visitatori USA di cui hai bisogno. In questa guida completa scoprirai come ottenere un visto B2 USA per italiani, le condizioni, le scadenze e i documenti necessari.

Cos’è un visto B2?

Il visto americano B2 è un visto non immigrante destinato a persone che desiderano soggiornare temporaneamente negli Stati Uniti per : Turismo, vacanze, cure mediche o visita a parenti.

Gli italiani hanno bisogno di un visto B2?

Se sei un cittadino italiano che si reca negli Stati Uniti per meno di 90 giorni, in linea di principio puoi utilizzare l’autorizzazione elettronica di viaggio ESTA.

Ma se ti è già stato rifiutato un ESTA, se il tuo viaggio è più lungo o se hai un profilo ad alto rischio, è preferibile richiedere un visto USA B2.

Come posso richiedere un visto B2 dall’Italia?

1. Compila il modulo DS-160 online

Il modulo DS-160 è obbligatorio per tutte le richieste di visto turistico.

2. Pagare la tassa di iscrizione

Il costo del visto B2 è di 185 USD, pagabili online.

3. Prendi un appuntamento presso l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia

Tutti i candidati devono sostenere un colloquio presso l’Ambasciata degli Stati Uniti.

4. Preparare i documenti necessari

5. Vai al colloquio e attendi la decisione

Dopo il colloquio, il visto viene generalmente rilasciato entro 7-15 giorni lavorativi.

Dove posso andare per un colloquio in Italia?

Ambasciata degli Stati Uniti a Roma
Via Vittorio Veneto, 121, 00187 Roma.
Sito ufficiale: it.usembassy.gov

FAQ sul visto B2 per gli italiani

Per quanto tempo è valido un visto B2?

Il visto è valido per un massimo di 10 anni, ma ogni soggiorno è limitato a un massimo di 6 mesi.

Posso prolungare il mio visto B2 negli Stati Uniti?

Sì, è possibile richiedere una proroga dagli Stati Uniti, ma deve essere giustificata.

È più sicuro richiedere un visto B2 piuttosto che l’ESTA?

Sì, soprattutto se sei stato rifiutato o se vuoi evitare il rischio di un rifiuto.